lunedì 3 febbraio 2014

L'inizio del viaggio, ovvero Seguo la bussola fin oltre la mappa



Un dì dall'oggi non troppo lontano
un viaggio iniziai, senza meta alcuna;
poco bagaglio, la bussola in mano,
a farmi luce soltanto la luna.

Per giorni interi seguii la rotta
tra mari in tempesta, isole nuove
fino ad una terra non più corrotta,
 fino alla terra che più non si muove.

Di nuovo avanzai per foreste e per mari
verso la terra dei mille tramonti:
ancora indicava la direzione,
oltre la mappa la continuazione!

La bussola portò oltre il confine;
alcune cose dovetti lasciare
indietro, per l'animo alleggerire
e nel percorso continuare.

Prima i legami delle avversità
che al mondo mi tenevano avvinta,
poi la sfiducia nelle capacità
d'azione, per non darmi già per vinta.

Infine l'ostacolo, il grande masso
dei preconcetti, la mente tiranna
che giudica ciò che può esser, qual no.
Ed avanzai ancora sol d'un passo
 verso l'ignoto, verso la condanna
per scoprire oltre il limite mio cos'ho.