sabato 27 ottobre 2012

Buongiorno,
in questo post vorrei scrivere di cose leggere e delicate, come i sogni che scompaiono all'approssimarsi della stella del mattino, come i fili che, sottili e variopinti, possono legare e bloccare ma anche intrecciarsi in tante nuove vite.

In questo post ci sarà una stella brillante come il pianeta Venere quando per ultimo lascia il cielo la mattina, ci saranno i riccioli di una ragazza dai capelli rossi e occhi sorprendentemente verdi, ci saranno dei fili che nella loro materialità mi hanno raccontato una storia, già sentita molte volte eppure così nuova.

Questa è la mia stella del mattino in una foto che forse non rende giustizia alla sua luminosità, incastonata per farne un bracciale d'argento e di rugiada.


Questi sono i riccioli rossi al collo di una ragazza dagli occhi color della malachite, come in una fiaba russa.


E questa è la storia così antica ma ancora nuova di una donna triste e sola nel suo orgoglio, con i suoi capelli di serpente che terrorizzavanoanche l'eroe più coraggioso, che con un solo sguardo poteva trasformare chiunque in pietra, ma che non è stata dimenticata e mi parla dai secoli lontani.

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